Nuovi criteri di calcolo delle tariffe 2018-2019

La novità.

Con delibera n. 665/2017/R/idr l’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto il cosiddetto TICSI, il Testo Integrativo Corrispettivi Servizi Idrici: il provvedimento ha stabilito nuovi criteri di calcolo delle tariffe per l'utenza e determinato l'applicazione per i corrispettivi del 2019 e, retroattivamente, del 2018 (dal 1 gennaio). 

Il provvedimento, che ha interessato tutti i gestori idrici italiani, è stato adottato dall'Ente d'Ambito locale, il Consiglio di Bacino 'Dolomiti Bellunesi' con delibera n. 15/2018 del 13 ottobre 2018 che ha approvato la nuova struttura. 

Cosa cambia.

I cambiamenti più rilevanti rispetto alla vecchia articolazione tariffaria riguardano il cosiddetto uso domestico residente, dove è stato introdotto, come elemento fondamentale di calcolo della tariffa, il numero di persone che risiedono presso l'ubicazione della fornitura. Con la nuova articolazione l’ampiezza degli scaglioni non è predeterminata, ma varia con l’aumentare dei componenti, in modo da garantire una tariffa agevolata di 50 litri/abitante/giorno (ovvero 18,25 mc all’anno individuato come quantitativo minimo vitale necessario per soddisfare i bisogni essenziali).

Da quando decorre la nuova tariffa.

La nuova struttura  si applica ai corrispettivi del 2019 e, retroattivamente, del 2018. Le bollette in emissione nel 2019, pertanto, saranno elaborate con i nuovi criteri e conterranno i conguagli (voce rettifica) per il 2018.

Come si autocertifica il numero di componenti. 

L'intestatario del servizio potrà autocertificare il numero dei residenti attraverso l’apposito modulo.